I Tarocchi (342 82 26 026 ) rappresentano lo strumento principale utilizzato per la per la predizione del futuro e l'interpellazione del destino. Sono formati da 78 carte chiamate Arcani, parola che deriva dal latino arcanum e che sta per mistero, individuati a loro volta in 22 carte illustrate, dette Arcani Maggiori e 56 carte classiche, conosciute come Arcani Minori.
Poche parole per capire bene che cosa è la cartomanzia e la tarologia :ricorda che per i problemi legati all'amore puoi consultare i tarocchi al 342 82.26.026 tutti i giorni al telefono (cartomanziawhatsapp.com)
Il termine Tarologia etimologicamente deriva dall’unione dei vocaboli: ‘taro’, cioè tarocchi, e ‘logia’, che significa discorso. Il termine fu coniato da Alejandro Jodoroswky per indicare una metodologia di lettura dei tarocchi al di fuori degli schemi della tradizione cartomantica, ritenuti eccessivamente soggettivi ed arbitrari e finalizzati esclusivamente alla predizione del futuro.
L’origine della Tarologia
La tarologia è uno strumento di conoscenza interiore utilizzato allo scopo di chiarire dubbi e risolvere difficoltà di natura energetica, emotiva o psicologica di situazioni in atto o in essere, attraverso l’indagine dei fatti della vita quotidiana e della personalità di chi vi fa ricorso. Quello che viene tratto da questo tipo di lettura sono piuttosto dei consigli, non già delle profezie. Lo scopo della Tarologia è quindi permettere il contatto dell’”interrogante” con la sua Interiorità (o Anima), e ricevere da questa le “risposte” desiderate, risposte che ciascuno di noi cela già in sé e di cui le carte lo rendono solo consapevole. Nella Cartomanzia non esistono specifiche regole per la lettura dei Tarocchi. Ogni cartomante è libero di utilizzare il mazzo di carte che più preferisce e soprattutto è libero di applicare il proprio metodo di lettura, una lettura che è basata piuttosto sulle sue doti medianiche o extrasensoriali che su delle regole oggettive. Nella Tarologia invece i Tarocchi sono letti secondo dei principi esatti stabiliti da Leggi che ne regolano il funzionamento e soprattutto vengono utilizzati necessariamente i Tarocchi di Marsiglia di Nicolas Conver.
I tarocchi sono mazzi di carte composte da 22 carte (dette Arcani Maggiori) e 56 carte, definite Arcani Minori. Il nome corretto è Tarot e il mazzo del cartaio francese settecentesco Nicolas Conver si differenzia da tutti gli altri tarocchi abbozzati nel corso dei secoli dai vari occultisti ed esoteristi per una caratteristica sostanziale: la presenza di una Struttura Cifrata, formata da migliaia di Codici segreti creati dalla combinazione di simboli, colori e nomi delle carte, che ne determinano la struttura ad enigmi. Solo risolvendo questi enigmi è possibile comprendere il significato degli Arcani e il modo per utilizzarli. Per questo il tarologo ha necessità di studiare anche per anni il simbolismo dei Tarocchi in scuole qualificate per apprenderne la vera struttura attraverso un lavoro di espansione della propria consapevolezza e intuizione per porle al servizio degli altri. Seppure i Tarocchi siano stati resi oggetti in questi ultimi anni di abusi di ogni sorta la Tarologia è secondo il parere di molti il modo più lineare per condurre una più profonda analisi di se stessi e della propria essenza, uno strumento di conoscenza interiore: il mezzo per risolvere i dubbi e le varie problematiche della vita quotidiana nel più profondo rispetto delle personali libertà decisionali.
Gli antichi custodi del fato, I tarocchi : cenni storici e curiosità | Cartomanziawhatsapp.copm | CartomanteTV
Il loro fascino è da sempre celato fra le mani esperte di chi sa interpretarli, pronto ad annunciare a gran voce il destino che è alle porte.
I Tarocchi rappresentano lo strumento principale utilizzato per la per la predizione del futuro e l'interpellazione del destino. Sono formati da 78 carte chiamate Arcani, parola che deriva dal latino arcanum e che sta per mistero, individuati a loro volta in 22 carte illustrate, dette Arcani Maggiori e 56 carte classiche, conosciute come Arcani Minori.
Mentre
i primi sono costituiti da soggetti univoci e mai ripetuti, numerati
sulla base di una regolare progressione, gli Arcani Minori sono formatidai comuni semi (coppe, denari, bastoni e spade).
Benché le loro
origini si siano perse nella notte dei tempi, pare che in principio
fossero utilizzati per l'insegnamento della dottrina cattolica e che
solo a partire dal XVIII secolo vennero importati in Francia, Italia e
Gran Bretagna dagli zingari spagnoli i quali, dopo la lunga occupazione
della penisola Iberica da parte dei Mori, impararono da questi ultimi a
servirsene per predire il futuro, relegandone l'uso al campo della cartomanzia , dove a
tutt'oggi restano lo strumento più usato.
I principali tipi di tarocchi sono quelli di Marsiglia di Paul Marteau, quelli di Raider Wait, ed infine quelli di Crowley.
Quelli di Marsiglia rappresentano i più utilizzati per la divinazione, ed il metodo di interpretazione è basato sulla combinazione del simbolismo con l'elemento corrispettivo all'Arcano scoperto, mentre quelli di Raider Wait sono caratterizzati da una lettura totalmente emblematica, rendendole più semplici da interpretare.
Nonostante le differenze tra i
vari Tarocchi,
non si può affermare che uno sia meglio
dell’altro, dato
che tutti ruotano attorno alla loro funzione primaria, incentrata come
già detto sulla divinazione dei tempi futuri e
sulla consultazione del
fato.
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